GIOIELLI E PIETRE PREZIOSE: REALIZZO DI 1,1 MILIONI


È l’anello in diamante taglio smeraldo di 5,29 carati, D color, purezza VVS2 (lotto 476), acquistato a 161.500 euro (diritti inclusi), il top lot della vendita di Gioielli firmata Aste Bolaffi che si è svolta oggi a Milano, al Grand Hotel et de Milan, in un’affollata sala Puccini. L’asta si è chiusa con un realizzo complessivo di 1,1 milioni (commissioni comprese).
Le altre due migliori aggiudicazioni sono state quelle di una coppia di anelli con diamanti taglio cuscino rispettivamente di 5,84 e 5,93 carati (lotto 188) aggiudicati a 60 mila euro al telefono a un cliente francese, e quella di un anello con diamante di 8,20 carati (lotto 464) che, partito da 30mila euro, ne ha raggiunti 52.500. Grande battaglia tra clienti in sala e al telefono per il pregiato paio di orecchini di Bulgari in diamanti taglio baguette di circa 20 carati complessivi (lotto 474) aggiudicati a 37.500 euro e per l’anello in zaffiro Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti degli anni Venti (lotto 477) ceduto a 30mila euro, il doppio della base.
Da segnalare il successo della selezione dei gioielli firmati, come l’affascinante spilla di Schlumberger per Tiffany in forma di fiore con zaffiri e diamanti (lotto 461), ceduta a 35mila euro da una base di settemila, e i lotti di Van Cleef & Arpels come gli orecchini in corallo e diamanti (lotto 456), aggiudicati a 13mila euro.
Interessanti, inoltre, i realizzi messi a segno dai gioielli in corallo, in particolare dell’importante collana formata da trentasette sfere di corallo Momo giapponese (lotto 186) battuta a 22.500 euro.
Ottimo risultato, infine, anche per l’asta di orologi, chiusa con un realizzo di 217mila euro e circa il 73% di lotti venduti. Le migliori aggiudicazioni sono state quelle del Rolex Oyster Cosmograph Daytona del 1973 (lotto 135), aggiudicato al telefono a 42.500 euro, e dell’orologio da tasca a remontoir svizzero con grande complicazione, ripetizione a minuti e automi, movimento Le Coultre, con quadrante smaltato (lotto 114) ceduto a 13.750 euro, quasi tre volte la base d’asta.