ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA: TOP LOT CARLA ACCARDI


La sua opera "A settori" aggiudicata a 149.500 euro

La Sala Bolaffi ha riservato importanti aggiudicazioni ai lavori di artiste, in primis Carla Accardi, la cui opera “A settori” del 1962 è diventata il top lot dell’asta di Arte moderna e contemporanea del 14 dicembre, aggiudicata a 149.500 euro inclusi diritti, ben oltre le stime. La vendita torinese, che proponeva un catalogo di 132 lotti provenienti da prestigiose committenze, si è chiusa con un risultato complessivo di oltre 750.000 euro.
Tra i migliori realizzi figurano anche il raro olio su carta realizzato a Roma nel 1961 da Jannis Kounellis (72.500 euro), l’acquerello di Sonia Delaunay “Trois femmes n.93” del 1925 (57.500 euro), e uno dei celeberrimi arazzi di Alighiero Boetti, “Un’idea brillante” del 1992 circa (32.500 euro).
 «Oltre ai risultati molto positivi di Accardi e Kounellis, hanno avuto grande successo anche le selezioni di opere di Salvatore Emblema e Sonia Delaunay; al contrario le sezioni dedicate a Carol Rama e Manzù non hanno avuto il riscontro che ci aspettavamo, a dimostrazione di quanto il mercato dell'arte moderna sia sempre più consolidato per determinati artisti, ma anche ondivago e mutevole per altri che, fino a poco tempo fa, erano in auge. Non è colpa del Covid, ma il Covid ha senza dubbio contribuito a questa tendenza», ha commentato l’amministratore delegato Filippo Bolaffi.
 L’asta ha premiato inoltre i grandi autori storicizzati del Novecento, Fillia con “Donna, cielo e paesaggio” (25.000 euro), Salvador Dalì con “Furetto” (30.000 euro) e Filippo De Pisis con l’olio su tela “La spiaggia” (23.750 euro). Si segnalano infine le opere di Mario Schifano “Esso” del 1975 (20.600 euro) e “White flower” di David Salle del 2003 (16.250 euro).