PER I VINI 750 MILA EURO. VOLA A 17.500 EURO UNA BOTTIGLIA DI ROMANÉE CONTI 1999
Sono i grandi vini di Borgogna, Piemonte e Toscana i protagonisti indiscussi dell’asta firmata Aste Bolaffi in collaborazione con Slow Food Editore, svoltasi a Torino e terminata con un realizzo totale di 750 mila euro (inclusi diritti) e una percentuale di lotti venduti che sfiora il 90 per cento.
Il top lot dell’asta, molto partecipata dai clienti in sala, al telefono e su internet, è una bottiglia di Romanée Conti Grand Cru 1999 Côte de Nuits, Domaine de la Romanée-Conti, aggiudicata a 17.500 euro (lotto 761).
Al secondo posto due Rum Sugar Estate Moon Import e West Indies Rum, Samaroli (lotto 945, 12.500 euro), e al terzo una bottiglia di Vosne-Romanée Cros-Parantoux Premier Cru 1996, Henri Jayer (lotto 791, 11.250 euro).
Dalla Francia, tra gli altri migliori risultati ci sono due La Tâche Grand Cru 1999, Domaine de la Romanée-Conti (lotto 755, 10.600 euro) e un’altra bottiglia di Romanée-Conti Grand Cru 2001, Domaine de la Romanée-Conti (lotto 762, 10.000 euro), oltre a Bordeaux di vecchie annate e formati particolari.
Tornando in Italia, per il Piemonte i migliori realizzi sono stati messi a segno da sei bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 1961, Giacomo Conterno (lotto 383, 5.250 euro), sei di Barolo Monfortino Stravecchio, Giacomo Conterno dal 1941 al 1943 (lotto 374, 4.000 euro), quattro Barolo Falletto di Serralunga Riserva Etichetta Rossa 1990, Bruno Giacosa (lotto 288, 3.750 euro) e ancora di Giacosa sei bottiglie di Barbaresco Asili Riserva Etichetta Rossa 1996 (lotto 265, 3.250 euro). Per la Toscana, invece, ottime aggiudicazioni per cinque bottiglie di Masseto Bolgheri dal 1998 al 2008 (lotto 184, 3.250 euro), una magnum di Sassicaia 1985, Tenuta San Guido con cassa originale in legno (lotto 199, 3.250 euro) e una bottiglia da 12 litri di Le Pergole Torte 1997 Montevertine (lotto 149, 2.750 euro).
Grande successo anche per la selezione di champagne, in particolare per una bottiglia di Krug Clos du Mesnil Blanc de Blancs del 1982 (lotto 21) e una del 1990 (lotto 23), aggiudicate rispettivamente a 1.600 e 1.380 euro.
Numerose offerte anche per i distillati, come di consueto posti in chiusura d’asta. Oltre alla coppia di Rum, le migliori performance sono state messe a segno da una bottiglia di Glen Garioch Samaroli Scotch Whisky 1971 (lotto 882, 9.400 euro) e da un Macallan Red Ribbon 1950 (lotto 907, 7.500 euro).
Il top lot dell’asta, molto partecipata dai clienti in sala, al telefono e su internet, è una bottiglia di Romanée Conti Grand Cru 1999 Côte de Nuits, Domaine de la Romanée-Conti, aggiudicata a 17.500 euro (lotto 761).
Al secondo posto due Rum Sugar Estate Moon Import e West Indies Rum, Samaroli (lotto 945, 12.500 euro), e al terzo una bottiglia di Vosne-Romanée Cros-Parantoux Premier Cru 1996, Henri Jayer (lotto 791, 11.250 euro).
Dalla Francia, tra gli altri migliori risultati ci sono due La Tâche Grand Cru 1999, Domaine de la Romanée-Conti (lotto 755, 10.600 euro) e un’altra bottiglia di Romanée-Conti Grand Cru 2001, Domaine de la Romanée-Conti (lotto 762, 10.000 euro), oltre a Bordeaux di vecchie annate e formati particolari.
Tornando in Italia, per il Piemonte i migliori realizzi sono stati messi a segno da sei bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 1961, Giacomo Conterno (lotto 383, 5.250 euro), sei di Barolo Monfortino Stravecchio, Giacomo Conterno dal 1941 al 1943 (lotto 374, 4.000 euro), quattro Barolo Falletto di Serralunga Riserva Etichetta Rossa 1990, Bruno Giacosa (lotto 288, 3.750 euro) e ancora di Giacosa sei bottiglie di Barbaresco Asili Riserva Etichetta Rossa 1996 (lotto 265, 3.250 euro). Per la Toscana, invece, ottime aggiudicazioni per cinque bottiglie di Masseto Bolgheri dal 1998 al 2008 (lotto 184, 3.250 euro), una magnum di Sassicaia 1985, Tenuta San Guido con cassa originale in legno (lotto 199, 3.250 euro) e una bottiglia da 12 litri di Le Pergole Torte 1997 Montevertine (lotto 149, 2.750 euro).
Grande successo anche per la selezione di champagne, in particolare per una bottiglia di Krug Clos du Mesnil Blanc de Blancs del 1982 (lotto 21) e una del 1990 (lotto 23), aggiudicate rispettivamente a 1.600 e 1.380 euro.
Numerose offerte anche per i distillati, come di consueto posti in chiusura d’asta. Oltre alla coppia di Rum, le migliori performance sono state messe a segno da una bottiglia di Glen Garioch Samaroli Scotch Whisky 1971 (lotto 882, 9.400 euro) e da un Macallan Red Ribbon 1950 (lotto 907, 7.500 euro).