Torino, 14 maggio 2019 - Appuntamento martedì
21 maggio in
Sala Bolaffi a
Torino con la decima asta di
Vini pregiati e distillati in collaborazione con
Slow Food Editore: a segnare questo traguardo importante un catalogo di oltre
800 lotti, tra i quali figurano le bottiglie italiane e francesi più celebri. Precede l’asta, alle 10, una degustazione di Hermitage Blanc e Rouge in quattro annate
Jean-Louis Chave (posti limitati): saranno poi alcune bottiglie del famoso Domaine, provenienti da cantine private, ad aprire la vendita alle 11.
FRANCIA
Protagonisti della prima sessione sono proprio i grandi
vini francesi, a partire dalla
Borgogna: spiccano, in particolare, un lotto di tre magnum di
Musigny Grand Cru Cuvée Vieilles Vignes 1990 del
Domaine Comte Georges de Vogüé (lotto 20, base
3.000 euro) e tanti vini del
Domaine de la Romanée Conti – Echezeaux, Grands Echezeaux, La T
âche – di varie annate a partire dagli anni Sessanta, tra cui una bottiglia di
La Tâche Grand Cru 1945 (lotto 37, base
3.000 euro) e due lotti di
Romanée-Conti Grand Cru 1974 e
1972 (lotti 41, 42, basi
6.500 euro e
4.500 euro). Arricchisce la proposta un’interessante selezione di vini del
Domaine Armand Rousseau di varie tipologie: Gevrey Chambertin, Chambertin Grand Cru e Clos de Bèze.
I
Bordeaux sono ben rappresentati da bottiglie degli Château più celebri, dagli anni Venti ai Duemila, incluse due bottiglie di
Château Ausone del
1919 (lotti 80, 81) e numerose di
Château Margaux, Cheval Blanc, Château Latour e Lafite. I top lot sono due lotti composti ognuno da 12 bottiglie di
Château Mouton Rothschild della grande annata
2000 in casse originali in legno (lotti 150 e 151, basi
22.000 euro ciascuno).
La ricercata proposta di champagne include
Dom Pérignon degli anni Cinquanta e Sessanta,
Perrier-Jouët Belle Epoque,
Krug Clos du Mesnil Blanc de Blancs e Louis Roederer Cristal anche in formati particolari.
VINI ITALIANI
Tornando in Italia, per il
Piemonte sono proposte una monumentale selezione di
Barolo Monfortino Giacomo Conterno, a partire dalla prestigiosa annata
1958 - diversi lotti composti da un numero vario di bottiglie - fino alle annate più recenti; numerosi vini di
Barolo Bartolo Mascarello dagli anni Sessanta ad oggi di vari formati, incluse etichette disegnate dal produttore; un ricco assortimento di
Barbaresco Gaja, oltre a vecchie bottiglie di
Barolo Cascina Francia e diverse etichette di
Barolo Rinaldi. Tra i top lot della sezione, due magnum di Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa: rispettivamente un
Barolo Falletto di Serralunga d’Alba Riserva Etichetta Rossa 1989 (lotto 374, base
1.200 euro) e un
Barbaresco Santo Stefano Etichetta Rossa 1990 (lotto 375, base
900 euro).
Nel capitolo dedicato ai vini toscani spiccano varie annate di
Sassicaia, inclusa la celebre
1985 e un trittico eccelso di bottiglie che hanno fatto la storia di questa regione, proposte nella strepitosa annata
2015, composto da
Solaia,
Masseto e
Sassicaia (lotto 638, base
900 euro). Si segnalano anche varie annate di
Ornellaia in casse originali dal 1994 al 2011, incluso un lotto di
Ornellaia 2010 25esimo anniversario, vari
Brunello di Montalcino Biondi Santi e
Case Basse Soldera, numerosi
Masseto in casse originali in legno e
Le Pergole Torte Montevertine in formati particolari, inclusa una bottiglia da sei litri.
DISTILLATI
Il catalogo conferma infine la collaborazione tecnica con
Whisky Club Italia per i
distillati di pregio e i vini fortificati, posti in chiusura d’asta. Il capitolo vanta 131 lotti tra cui i top lot dell’intera vendita: una bottiglia di
Laphroaig Sherry Wood Islay Malt Scotch Whisky 15 Years Old 1967-1982, Samaroli (lotto 752, base 37.000 euro), un Bowmore Bouquet Single Malt Scotch Whisky 1966, Samaroli (lotto 751, base 37.000 euro) e un Grande Champagne Cognac Louis XIII Black Pearl, Remy Martin (lotto 701, base 25.000 euro). Si preannuncia grande fermento dal mercato asiatico, da sempre grande estimatore dei distillati.
CATALOGO: www.astebolaffi.it/it/auction/610