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Vecellio, Cesare. [De gli habiti antichi, et moderni di diverse parti
del mondo. Venezia, Damiano Zenaro, 1590].
In 8° (170 x 110 mm); 2 parti in 1 volume; [24], 497 [su 499, 1] carte. Il
primo frontespizio entro cornice xilografica, 412 figure xilografiche
di Christoph Krieger su disegno di Vecellio ad illustrare gli abiti
e i costumi delle diverse parti del mondo, antichi e moderni,
incluse 5 vedute di Venezia a piena pagina (frontespizio e la carta
182 dell’edizione del 1598, mancano le ultime 2 carte, restauri
prevalentemente alle prima e alle ultime carte, alcune carte
leggermente più corte.) Legatura d’amatore a firma di Barisonzo
di Torino del secolo XX in piena pergamena in imitazione di una
legatura rinascimentale con bordura fitomorfa ai piatti, fregi e
titolo in oro su tassello bordeaux al dorso.
Curioso capriccio bibliofilo realizzato dal collezionista torinese di
stampe antiche, Gustavo Chiantore, che sull’ultima carta precisa
gli interventi fatti nel presente esemplare, con tra l’altro “essendo
mancante del frontespizio gli fu sostituita una antiporta della
edizione posteriore (di Giovanni Bernardo Sessa - Venegia 1598)”
e la “pagina 182 mancante fu sostituita con una dell’edizione 1598
colla descrizione corrispondente al soggetto”. L’opera di Vecellio
rappresenta il primo trattato sistematico sull’estetica del vestire
con lo scopo di presentare e illustrare i costumi del mondo, in
un secolo in cui si diffuse lo spirito di conoscenza e curiosità
avviato grazie alle nuove scoperte geografiche, e che trovò
riscontro proprio con la pubblicazione di questi testi. Adams V 314;
Cicognara 1819; Colas II 1060-61; Vinet 2093.
€ 1.200
483
Verri, Alessandro. Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene.
Roma, Giuseppe Nave e Luigi Perego Salvioni, 1793.
In 8° (172 x 114 mm); [4], 267, [5] pagine. Antiporta e frontespizio
incisi in rame (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezza
pergamena con angoli, titolo in oro al dorso, tagli rossi.
Esemplare fresco. Melzi I, p. 103: “Non è traduzione, ma romanzo
originale del cav. Alessandro Verri, milanese”. Nel lotto altri volumi
dedicati ai classici, con tra l’altro L’Iliade italiana del 1824, Teocrito
volgarizzato da Antonmaria Salvini nell’edizione di Arezzo del 1754,
Liber de rebus per epistolam quaesitis di Aulo Giano Parrasio del
1567, e Thebais cum appositis italico carmine in 2 volumi del 1782.
(21)
€ 250
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Vialardi, Giovanni. Trattato di cucina, pasticceria moderna,
credenza e relativa confettureria. Torino, Favale, 1854.
In 8° (210 x 130 mm); [4], 662 pagine. 32 tavole fuori testo (qualche
fioritura.) Legatura in mezza pelle verde oliva, dorso a 4 nervi con
titolo e decorazione in oro e a secco.
Rara prima edizione di questo classico manuale di cucina
di Vialardi, cuoco e pasticcere presso la corte sabauda, che
contenente 2000 ricette illustrate da 300 disegni eseguiti
dall’autore stesso che raffigurano strumenti di cucina ma
soprattutto sontuosi piatti presentati come vere e proprie
scenografie. Fondamentale novità del trattato è che in esso pesi e
misure sono espressi per la prima volta secondo il sistema metrico
decimale, adottato dai Savoia proprio in quell’anno. BING 2035.
€ 300
484
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