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Tasso, Torquato. La Gierusalemme liberata Londra, Jacob Tonson e
John Watts, 1724.
In 4° (290 x 215 mm); [24], 152, 331, [1]; 375, [1], 122, [6] pagine.
Vignette incise al frontespizio, ritratto dell’autore e 20 tavole
incise (manca il fascicolo A di 4 carte nel primo volume, sporadiche
bruniture.) Legatura coeva in bazzana, cornici in oro ai piatti, fregi
e titolo su doppio tassello al dorso, tagli a spruzzo rosso (dorso
abilmente restaurato). Ex libris di Rev. Eustace Chetwood.
Bell’esemplare con le stimate “figure di Bernardo Castelli”. La
raccolta tassiana 252. Nel lotto anche la Gerusalemme liberata
nell’edizione di Londra e Livorno del 1778 in 2 volumi con ritratto
dell’autore in antiporta, frontespizi calcografici e 20 tavole incise in
rame.
(4)
€ 200
464
Tasso, Torquato. La Gierusalemme liberata, overo il Goffredo.
Parma, Erasmo Viotti, 1581.
In 4° (220 x 157 mm); [8], 242, [42] pagine. Grande marca tipografica
al frontespizio, testo su due colonne entro cornice (abile restauro
a due carte, leggere bruniture.) Legatura posteriore in pergamena
con titolo manoscritto al dorso (sguardie nuove). Timbro di
Gustavo Galletti.
Esemplare con bella provenienza di quest’edizione pirata della
Liberata.
€ 350
78 L I B R I R A R I E AU T O G R A F I
Tasso, Torquato. La Gierusalemme liberata. Genova, Girolamo
Bartoli, 1590.
In 4° (250 x 182 mm); 11, [1], 255, [1], 71, [1], 40, [8] pagine.
Frontespizio figurato e 20 tavole incise da Carraci e Franco su
disegno di Castello, fregi xilografici e argomento entro cartiglio
(piccoli strappi al frontespizio, piccoli difetti e restauri.) Legatura
del secolo XVIII verosimilmente fatta da John Brindley (-1758),
legatore della regina Caroline e di Frederick, prince of Wales, in
vitellino bordeaux con grandi fleurons d’angle ai piatti, tagli, labbri
ed unghiatura decorati in oro, entro custodia (dorso rifatto in stile,
difetti agli angoli).
Esemplare reglé in rosso con importante legatura di
quest’edizione stimata prevalentemente per le tavole. Olschki
5721: “Ed. fort estimée, particulièrement à cause de ses superbes
figures”.
€ 600
466
Tasso, Torquato. La Gierusalemme liberata. Glasgow, Robert e
Andrew Foulis e John Balfour, 1763.
In 8° (150 x 97 mm); [10], 331, [1]; [4], 372 pagine. Ritratto dell’autore,
secondo frontespizio inciso e 20 tavole incise al bulino di Le Clerc
(qualche sporadica macchia.) Legatura coeva in vitellino biondo
con triplice cornice, fregi e titolo in oro al dorso, tagli e labbri
dorati.
Bell’esemplare con le tavole che ricordano quelle di Callot di cui Le
Clerc fu allievo. Gamba 948.
(2)
€ 250
Tasso, Torquato. La Jérusalem délivrée, en vers françois. Parigi,
Didot, 1796.
In 2° (323 x 250 mm); XXIII, 274; 288 pagine. Antiporta e 40 tavole
incise in rame di Cochin da Dambrun, de Launay, Delignon, Duclos,
Lingée, Ponce ed altri. Legatura coeva, verosimilmente editoriale
in cartonato verde-grigio con titolo in oro su tassello al dorso liscio
(sciupata, piccoli difetti). Ex libris del conte de Robersart.
Esemplare fresco con barbe, stampata con bei caratteri.
(2)
€ 150
468
Tasso, Torquato. Lo Tasso napoletano, zoè la Gierosalemme
libberata de lo sio Torquato Tasso votata a llengua nosta da
Grabiele Fasano. Napoli, Giacomo Raillard, 1689.
In 2° (313 x 215 mm); [18], 410, [2] pagine. Antiporta sottoscritta da
Iacobus del Po che raffigura il Sebeto, il cavallo emblema di Napoli,
stemma calcografico sul frontespizio, 20 tavole a piena pagina,
testo italiano e napoletano su due colonne a fronte, argomenti
incorniciati (abile restauro al verso del frontespizio e all’ultima
carta, aloni marginali su alcune carte e sporadiche bruniture,
piccolo foro di tarlo su poche carte, piccoli difetti.) Legatura
posteriore in pergamena con fregi e titolo in oro, tagli a spruzzo
blu.
Prima e unica edizione in dialetto napoletana. Vinciana 3051:
“Questa è la prima e l’unica traduz. della ‘Gerusalemme Liberata’ in
napoletano; assai la lodarono i contemporanei e particolarmente il
Redi che la paragonò all’Eneide travestita del Lalli”.
€ 350