Page 96 - Libri 718
P. 96
550
Galilei, Galileo. Dialogo [...] sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico, e copernicano. Firenze, Giovanni Battista Landini, 1632.
In 4° (222 x 160 mm); [8], 458, [32] pagine. Antiporta incisa in rame da Stefano Della Bella e raffigurante Aristotele, Tolomeo e Copernico
con la firma dell’artista al margine inferiore della lastra, marca tipografica al frontespizio, errata slip editoriale incollato alla pagina 92,
aggiunta della lettera “H” manoscritta nel diagramma della pagina 192, 31 figure e diagrammi nel testo, errata corrige sulla carta Ff6
(manca l’ultima carta bianca, delicato restauro all’antiporta, piccoli abili rinforzi al margine interno di poche carte iniziali e alla carta P1,
piccolo restauro al margine bianco di 2 carte dell’indice, piccolo difetto al margine bianco di alcune carte centrali, sporadiche bruniture.)
Legatura in pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli verdi (sguardie più recenti).
Esemplare con provenienza coeva di Bitche in Lotaringia di questa prima edizione che rappresenta l’opera rivoluzionaria di Galileo Galilei
e fu una confutazione del sistema tolemaico-aristotelico a favore di un sistema copernicano. Cinti 89; Norman 858; Riccardi I, 511; PMM
128: Scritta sotto la forma di dialogo, l’opera “was designed both as an appeal to the great public and as an escape from silence [...] it is
a masterly polemic for the new science. It displays all the great discoveries in the heavens which the ancients had ignored; it inveighs
against the sterility, wilfulness, and ignorance of those who defend their systems; it revels in the simplicity of Copernican thought and,
above all, it teaches that the movement of the earth makes sense in philosophy, that is, in physics [...] The Dialogo, more than any other
work, made the heliocentric system a commonplace”.
€ 25.000
94 L I B R I R A R I E AU T O G R A F I